Consociazione tra gli ortaggi

Consociazione tra gli ortaggi

(Fonte: Giardinaggio e Fiori - Forum - utente: Gilda - link: giardinaggio.efiori.com/forum/orto-e-alberi-da-frutta-f15/26279-consociazione-tra-le-piante-dellorto.html)

 

Il metodo di coltivazione più diffuso oggi è quello della mono coltura,ma in natura non esistono esempi di ambienti in cui sia presente una sola specie vegetale.
Molte specie di piante, perciò,anche quelle coltivate per l’alimentazione, traggono un vantaggio dal crescere in un ecosistema più complesso nel quale cioè siano allevate contemporaneamente due o più specie. Questo sistema si chiama consociazione.

Non tutte le colture ortive però sono tra loro consociabili; tra molte, infatti, si instaura una competizione negativa mentre altre non traggono alcun vantaggio dall’essere consociate. Si può parlare, pertanto, di veri e propri modelli di consociazione, frutto di prove sperimentali e di alcune esperienze che hanno portato con la pratica a verificarne o meno la validità.

Un orto che presenta colture molto varie, si rifà alla natura,le piante consociate saranno in grado di convivere tra loro da buone vicine,ed entreranno in società con gli animali di quel particolare e limitato habitat, creando quel tipo di convivenza detta biocenosi : comunanza di vita

La consociazione tra piante compatibili comporta una serie di vantaggi, diretti e indiretti, che si evidenziano soprattutto nei confronti dell’agro ecosistema e, in particolare, del terreno e della coltura.

-Migliore sfruttamento dei vari strati di terreno e interazione tra apparati radicali

Si ottiene consociando piante con apparati radicali a diversa profondità. Gli ortaggi con apparati radicali orizzontali,si consociano a quelli con apparati radicali verticali e profondi: un esempio è dato dalla consociazione carota + cipolla.

Molte piante hanno la capacità di secernere essudati radicali che possono interagire, direttamente o indirettamente, sulla crescita e lo sviluppo delle altre colture. Le secrezioni radicali di ogni singola specie ,sono importanti per le loro vicine: alcune specie non sopportano di sentire l’odore di altre e deperiscono o fanno crescere le loro radici in un angolo lontane delle loro vicine.

Mentre altre piante crescono meglio sotto l’influenza del loro vicinato,si può parlare di piante amiche che intrecciano i loro apparati radicali traendo benefici dalla loro vicinanza. Queste consociazioni hanno addirittura effetti curativi o preventivi contro malattie e infestazione di parassiti. ). Un esempio di questo fenomeno è dato dalla consociazione tra carota e cipolla. La mosca della carota, la cui larva divora le radici, viene respinta dall’odore delle cipolle e non depone più le sue uova sul colletto della carota. Allo stesso modo, la mosca della cipolla, le cui larve entrano nella polpa di questo ortaggio e la trasformano rapidamente in una massa marcia e maleodorante, evita le aiuole in cui crescono le carote. Un fenomeno analogo avviene nella consociazione tra porro e carota.

Una parte importante per la fertilità del terreno inoltre è svolta dalle leguminose ( fagioli, ceci, fave, trifoglio....) perché queste piante sono in grado di fissare l’azoto atmosferico nel terreno,tramite dei tubercoli radicali posti nei loro apparati radicali,lasciando difatti un terreno più ricco e fertile ,al termine del loro ciclo,a patto che non si estirpino le radici della pianta lasciandole decomporsi nel terreno.

-Ottimizzazione dello spazio e protezione del terreno da fenomeni erosivi

Consociando colture a ciclo breve con altre a ciclo lungo, il terreno utilizzato al meglio risulta, quindi, sfruttato in maniera più equilibrata, maggiormente coperto di vegetazione e perciò meno soggetto ad un'infestazione massiccia di infestanti .

In molti casi inoltre la consociazione permette di lasciare coperto il terreno per un periodo abbastanza lungo e pertanto la massa verde lo protegge da fenomeni erosivi ad opera soprattutto delle piogge invernali e da una eccessiva evaporazione durante i mesi più caldi,con conseguente risparmio idrico. È un fenomeno particolarmente importante nel meridione dove la forte radiazione solare e il calore intenso possono arrecare danni ad alcune colture.
Consociando colture a taglia bassa con altre a taglia alta, è possibile che le prime si avvantaggino dell’ombreggiamento provocato dalle seconde. Per esempio, il cetriolo allevato su sostegno può ombreggiare il pomodoro facendo in modo che i frutti di quest’ultimo non siano scottati dal sole.

 

Le famiglie di ortaggi

Solanacee: pomodori, peperoni, melanzane, patate... (contengono nelle parti verdi un alcaloide tossico ma la cottura ne elimina quasi completamente la presenza). Sono riconoscibili dal fiore fatto sempre a forma di stella.
Crucifere: cavolo, cavolo-verza, cime di rapa, rucola, crescione, rape, ramolaccio bianco e nero, rapanelli. Sono riconoscibili dalle cotiledoni a forma di cuore e dai fiori generalmente a quattro petali.
Ombrellifere: carota, finocchio, sedano, cicuta. Si riconoscono dall’infiorescenza a forma di ombrello.
Composite: lattuga, cicorie, radicchi, catalogna, cardo, indivia, carciofo, scorzabianca, scorzanera, topinambur .
Leguminose: piselli, fagiolini, fave, soia, ceci, lenticchie, cicerchie sono dei buoni fissatori di azoto atmosferico. Si distacca per questa qualità la soia.
Soia gialla: per latte e tofu, è la maggiormente coltivata.
Soia verde: più piccole, si usa nelle zuppe
Soia rossa: sostituisce le proteine della carne
Liliacee: aglio, cipolle, scalogno rosa e giallo, asparagi. È importante ricordare che per questa famiglia non è necessario concimare il terreno perché sfrutta i residui dell’anno precedente.
Chenopodiacee: spinaci, costine, bietole da coste, barbabietole
Cocurbitacee: zucche, zucchine, cetrioli, angurie, meloni. Se piantate in buche, ognuna concimata bene, sono da considerarsi deboli consumatori.


Classificazione degli ortaggi in funzione del consumo di azoto

-Consumo di azoto elevato:
cavolfiore, cipolla invernale, bietola, melanzana, patata, peperone, pomodoro,porro, sedano, sedano rapa, zucca


-Consumo di azoto medio:
aglio, cicoria, carota, cipolla estiva, finocchio, lattuga, melone, zucchina,
rapa, ravanello, spinacio



-Consumo di azoto basso:
fagiolo, fagiolino, fava, erbe
aromatiche



Profondità apparato radicale

-Superficiale (< 60 cm):
cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cipolla, fragola,lattuga, patata, ravanello, spinacio


-Medio (60 – 120 cm):
bietola da costa, fagiolo, carota, cetriolo, melanzana, pisello, peperone, zucchino


-Profondo (> 120 cm):
asparago, carciofo,cocomero, melone,pomodoro, zucca


Modalità di consociazione
Per effettuare razionalmente le consociazioni è necessario scegliere accuratamente le piante da coltivare assieme in modo che non si danneggino a vicenda ma ne traggano, invece, un reciproco vantaggio. In sintesi, si possono fornire alcune indicazioni di massima:
►non consociare piante che occupano e sfruttano lo stesso livello di terreno (per esempio patata e cipolla) ma cercare di consociare piante a diverso accrescimento radicale
►non consociare piante che appartengono alla stessa famiglia
►mettere insieme piante che hanno differente ciclo colturale. Per questo motivo, oltre che per il loro sviluppo contenuto, lattuga, ravanello, spinacio sono largamente impiegati nelle consociazioni
►calcolare i tempi di coltivazione in modo che le colture consociate si possano accrescere completamente prima che una prenda il sopravvento sull’altra. Ad esempio, coltivando lattuga e pomodoro o lattuga e pisello, fare in modo di raccogliere la lattuga prima che venga soffocata dalla coltura consociata
►quando è possibile, dare precedenza alle leguminose dato che hanno la possibilità di fissare l’azoto atmosferico di cui potrebbero beneficiare le piante vicine. Da segnalare, tuttavia, che alcune esperienze hanno messo in rilievo che ortaggi come aglio, cipolla e porro, si adattano male ad essere consociati con le leguminose
►nella consociazione bisogna tener conto della classificazione degli ortaggi in base al consumo
In base a ciò la consociazione va fatta tra colture ad elevato e medio consumo oppure medio e debole, mai tra colture a basso ed elevato consumo di azoto
►per attuare la consociazione è necessario disporre la piante a righe la cui distanza varia in rapporto alle diverse specie e cultivar adottate e al loro sistema di allevamento
Un altro sistema di disposizione delle piante è quello di collocare una coltura nella parte centrale dell’aiuola (di solito quella a ciclo più lungo) ed una seconda ai bordi.

 

Consociazione con piante aromatiche

Le piante aromatiche,oltre ad essere utili in cucina nelle nostre ricette,sono anche preziosissime nell'orto per combattere parassiti ,insetti nocivi....questa è una lista delle aromatiche e i loro effetti sulle piante vicine:


Abrotano:Seminare qua e là nell'orto. E' consociabile con il cavolo del quale migliora il gusto e lo sviluppo. Allontana la farfalla cavolaia.
Achillea:Come bordura, sui sentieri e vicino alle erbe aromatiche delle quali aumenta la produzione di oli essenziali.
Aglio: Contribuisce alla crescita e alla salute di rose e lamponi.
Aneto :Si accompagna al cavolo, non ama le carote.
Assenzio:Come bordura tiene lontani gli animali dall'orto, ma la sua vicinanza non fa bene a nessuna pianta: da tenere quindi alla giusta distanza.
Basilico:Si accompagna ai pomodori migliorandone il gusto e lo sviluppo. Respinge mosche e zanzare. Odia però la ruta e non può starle vicino.
Camomilla :Ottima la consociazione con cavoli e cipolle: ne migliora il gusto e lo sviluppo.
Cerfoglio: Consociabile ai ravanelli: ne migliora lo sviluppo e il sapore.
Cumino :Seminare qua e là nell'orto: Ammorbidisce il terreno.
Dragoncello :Utile in tutto l'orto.
Erba cipollina :Consociabile alle carote: ne migliora il gusto e lo sviluppo.
Finocchio selvatico:Tenere lontano dall'orto. La maggior parte delle piante non ne apprezza la compagnia.
Issopo :Tiene lontana la farfalla cavolaia. Si associa ai cavoli e alla vite. Non ama i ravanelli.
Lamio bianco: Consociabile con le patate, dalle quali tiene lontani gli insetti.
Levistico :Seminare qua e là nell'orto. Migliora il gusto e la robustezza delle piante.
Lino:Consociato alle carote e alle patate ne migliora il gusto e lo sviluppo. Tiene lontane le dorifere dalle patate.
Maggiorana :Migliora il profumo delle piante.
Melissa :Migliora il sapore e lo sviluppo dei pomodori.
Menta:Migliora il gusto e lo sviluppo di cavoli e pomodori. Tiene lontana la farfalla cavolaia.
Mentuccia :Tiene lontana l'altica.
Nasturtium :E' molto utile ai ravanelli, ai cavoli e a tutte le cucurbitacee. seminato sotto gli alberi da frutto tiene lontani gli afidi e altri insetti.
Petunia :Protegge i fagioli dagli insetti.
Portulaca: Può essere usata per tenere il terreno coperto sotto il granturco.
Rafano :Seminato negli angoli delle aiuole delle patate tiene lontani gli insetti.
Rosmarino: Consociabile con cavoli, fagioli, carote e salvia. Tiene lontane la cavolaia. la mosca delle carote e l'epilachna.
Ruta : Seminata vicino a rose e lamponi li protegge dagli insetti. Odia il basilico.
Salvia :Consociabile con rosmarino, cavoli e carote ma non con i cetrioli.
Santoreggia .Migliora il gusto e la salute di fagioli e cipolle.
Tagete: E' una delle piante più attive nella lotta agli insetti.
Tanaceto :Seminato con rose, lamponi, sotto gli alberi da frutto, tiene lontano gli insetti volanti.
Timo :Il suo odore tiene lontano la cavolaia.
Valeriana: Va bene ovunque nell'orto.

 

Questa invece è una lista di ortaggi con le consociazioni favorevoli e sfavorevoli:

Aglio: SI: carote,cetriolo,fragola,patata,peperone,pomodoro
NO: broccolo,cavolfiore,fagiolo,pisello.

Bietola: SI: broccolo,carota,cavolfiore,fagiolo,ravanello

Broccolo :SI:bietola,cetriolo,fagiolo,lattuga,menta,patata, pisello,pomodoro,sedano,spinacio
NO: aglio,cipolla,finocchio,fragola

Carciofo: SI : cipolla, lattuga,peperone, pisello,porro,ravanello

Carota:SI:aglio,bietola,cicria,cipolla,fagiolo,lattuga,p atata,pisello,pomodoro,porro,ravanello,spinacio
NO: prezzemolo,sedano

Cavolfiore :SI :bietola,cetriolo,fagiolo,lattuga,menta,patata,pep erone,pisello,pomodoro,porro,sedano,spinacio
NO : aglio,cipolla,finocchio,fragola

Cetriolo:SI :aglio,basilico,broccolo,cavolfiore,cipolla,fagiol o,finocchio,lattuga,pisello,porro,sedano
NO: patata,pomodoro,ravanello,zucca

Cicoria : SI : carota,fagiolo,finocchio,lattuga,peperone,pomodoro

Cipolla :SI :carciofo,carota,cetriolo,fragola,lattuga,pomodoro ,porro,zucchina
NO: broccolo,cavolfiore,fagiolo,pisello

Fagiolo :SI :bietola,broccolo,carota,cavolfiore,cetriolo,cicor ia,fragola,lattuga,melanzana,patata,ravanello,seda no,spinacio,zucchina
NO : aglio cipolla,finocchio,peperone,pisello,pomodoro,porro

Finocchio :SI :cetriolo,cicoria,lattuga,patata,peperone,pisello, pomodoro,porro
NO : broccolo,cavolfiore,fagiolo,fragola

Fragola : SI : aglio,cipolla,fagiolo,lattuga,porro,ravanello,spin acio
NO : broccolo,cavolfiore,finocchio,patata,pomodoro

Indivia: SI : pomodoro

Lattuga :SI :broccolo,carciofo,carota,cavolfiore,cetriolo,cico ria,cipolla,fagiolo,finocchio,fragola,menta,pepero ne,pisello,pomodoro,porro,ravanello,zucca
NO : prezzemolo,sedano

Melanzana : SI : fagiolo
NO : prezzemolo,pomodoro

Menta : SI : broccolo,cavolfiore,lattuga,patata

Patata :SI :aglio,broccolo,carota,cavolfiore,fagiolo,finocchi o,menta,spinacio
NO:cetriolo,fragola,melanzana,pisello,pomodoro,por ro,prezzemolo,sedano,zucca

Peperone :SI:aglio,carciofo,cavolfiore,cicoria,finocchio,la ttuga,pisello,porro,prezzemolo
NO : fagiolo

Pisello:SI :broccolo,carciofo,carota,cavolfiore,cetriolo,fino cchio,lattuga,peperone,ravanello,sedano,zucca,zucc hina
NO : aglio,cipolla,fagiolo,patata,pomodoro,porro,prezze molo

Pomodoro:SI :aglio,basilico,broccolo,carota,cavolfiore,cipolla ,finocchio,indivia,lattuga,prezzemolo,ravanello,se dano,spinacio
NO : cetriolo,fagiolo,fragole,melanzana,patata,pisello

Prezzemolo :SI : peperone,pomodoro
NO : carote,lattuga,patata,pisello

Ravanelli :SI :bietola,carciofo,carota,fagiolo,fragola,lattuga,p isello,pomodoro,spinacio
NO: cetriolo

Spinacio :SI :broccolo,carota,cavolfiore,fagiolo,fragola,patata ,pomodoro,ravanello,sedano,zucca

Zucca :SI : lattuga,pisello,sedano,spinacio
NO : cetriolo,patata

Zucchina :SI:cipolla,fagiolo,pisello

 

Anche le classiche erbacce o piante spontanee possono essere d’aiuto al coltivatore dell’orto. La loro presenza infatti è rivelatrice del tipo di terreno sul quale crescono:

Le erbacce che crescono spontanee nei nostri orti

Terreno sabbioso: artemisia campestre, viscaria viscosa,fior di grano,rosolaccio

Terreno ricco di humus: erba storna,senape selvatica,camomilla,ortica,erba morella,centonchio

Terreno limoso : ranuncolo campestre,camomilla,tarassaco,cicoria comune,lupinella

Terreno umido e pesante: menta selvatica,consolida maggiore,ranuncolo strisciante,piantaggine

Terreno povero di calcare: grano saraceno,rafano selvatico,acetosella,viola del pensiero,fieno canino

 

(Fonte: Giardinaggio e Fiori - Forum - utente: Gilda - link: giardinaggio.efiori.com/forum/orto-e-alberi-da-frutta-f15/26279-consociazione-tra-le-piante-dellorto.html)